
Chiedono casa, lavoro e diritto di soggiorno, per tutti.
La manifestazione vede come sempre una folta rappresentanza della comunità bangladese, ma questa volta al corteo sono presenti anche gli immigrati e le immigrate che lottano per il diritto alla casa. Durante il corte parlano i rappresentanti di comunità e associazioni colombiane, rumene, italiane e del Bangladesh.
Tutti rivendicano il diritto di essere considerati per ciò che sono: lavoratori e a non essere più giudicati secondo i luoghi comuni che li dipingono come delinquenti, tanto rincorsi dalla politica in questa ultima campagna elettorale e dai mass media ormai da troppo tempo.
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